Zenzero: proprietà e benefici
Una medicina naturale
Di Andrea Nuzzi
Lo zenzero è ben oltre una spezia di tendenza nelle nostre cucine: tra i suoi innumerevoli usi, vi è quello medicinale come antiossidante, antinfiammatorio e antiulcera.
Lo zenzero, noto anche come “ginger”, è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia. In cucina svolge principalmente il ruolo di spezia piccante, con un aroma gradevole e pungente. Molto utilizzato in ambito fitoterapico e medicamentoso, lo zenzero è ben oltre di un semplice alimento. Vediamo le sue innumerevoli proprietà e i suoi molteplici usi.
In cucina
I principi attivi presenti nello zenzero gli conferiscono il suo classico sapore pungente, caratteristico della cucina orientale. Per queste sue peculiarità, lo zenzero viene utilizzato come spezia o aromatizzante in generale. Può essere aggiunto fresco (tagliato a fette sottili o
tritato) o cotto. Lo zenzero è un ingrediente protagonista di diverse tipologie di piatti orientali, in primis il sushi, così come tartare di carne e pesce, salse, primi e secondi piatti. Nel medioevo, lo zenzero fece il suo ingresso nella cucina europea con gli arabi. Sono molti, infatti, i piatti tradizionali occidentali che prevedono l’uso dello zenzero, come il pampepato ferrarese e il famoso pan di zenzero. Il suo aroma, inoltre, è utilizzato per varie bibite analcoliche, birre e liquori.
Principi attivi
I principi attivi che caratterizzano lo zenzero sono:
- Gingeroli (che conferiscono il sapore amarognolo e pungente)
- Derivati dei gingeroli (zingerone e shogaoli)
- Componenti volatili dell’olio essenziale
Proprietà e benefici
Tra le sue innumerevoli proprietà, lo zenzero svolge diverse funzioni da:
- Antinfiammatorio naturale
- Antiossidante
- Digestivo e depurativo (disinfiamma la mucosa gastrica contrastando anche il reflusso gastroesofageo)
- Dimagrante
- Antireumatico
- Anticellulite
Inoltre, lo zenzero si rende utile come rimedio fitoterapico in presenza di:
- Nausea in gravidanza
- Cinetosi
- Nausea e vomito da terapie farmacologiche
- Nausea e vomito post-operatori
- Tensione addominale
- Sindrome del colon irritabile
- Coliche
Indicazioni secondarie includono: sollievo dal dolore dell’artrite reumatoide, dolori mestruali, diabete, emicrania, bronchite, e riduce la pressione sanguigna migliorandone il flusso.
Come usare lo zenzero
Solitamente lo zenzero viene assunto come infuso con l’acqua per ottenere una tisana digestiva e depurativa, che potremmo accompagnare con un po’ di succo di limone.
Effetti collaterali e controindicazioni
L’assunzione eccessiva di zenzero può causare dolori e bruciori di stomaco; inoltre, è sconsigliato il consumo durante l’allattamento o il trattamento con medicinali anticoagulanti o FANS.