La cultura del cibo: anoressia, bulimia e obesità

 

Relatori: Dott.ssa Fabiola De Clercq, Dott.ssa Stefania Bensi, Ing. Fabio Marchesi, Prof. Luciano Pecchiai, Francesca Ghelfi, Prof. Claudio Viacava, Dott.ssa Francesca Viacava
Date: Venerdì 20 Gennaio 2006
Orari: dalle ore 14.30 alle ore 19.00 – Registrazione Pubblico ore 14.00
Location: Palazzo Turati, Sala Conferenze, via Meravigli 9/b, Milano

Questi e molti altri argomenti verranno affrontati dagli illustri relatori che parteciperanno al Convegno:


Relatori dell’evento


Fabiola De Clercq

Anoressia, bulimia, obesità: malattie dell’Amore

Spiegherà qual’è la natura subdola di questi sintomi, erroneamente scambiati per disturbi dell’appetito, e quali siano le conseguenze devastanti sul corpo di un dolore che è principalmente un dolore dell’anima, un dolore cioè che ha radici profonde nella storia dell’individuo. Racconterà del lavoro quotidiano dell’ABA che informa, sensibilizza e fa prevenzione sui disordini alimentari. Dell’equipe terapeutica e del metodo messo appunto in 15 anni di duro lavoro. ABA promuove la psicoterapia come strumento di cura di chi soffre di disordini alimentari.

Stefania Bensi

Scelte alimentari per nutrire il corpo e l’anima: la cura per le intolleranze alimentari

La risposta citotossica (così è definita tecnicamente l’intolleranza alimentare) venne scoperta intorno agli anni ’50 da un medico americano Arthur Black. Egli scoprì che il sistema immunitario, senza un’apparente spiegazione logica, reagisce negativamente nei confronti di alcuni cibi o sostanze. I globuli bianchi del sistema immunitario ricevono un”ordine” di impedire a certi alimenti di alimentarci e quindi di annientarli. Il risultato di questa razione di guerra provoca la deformazione o la distruzione di molti globuli bianchi (linfociti).

Fabio Marchesi

Amati!

Nessuno ci “insegna” ad Amare noi stessi, ma solo chi è riuscito ad amare se stesso, il proprio corpo, la propria essenza, può condividere con altri la propria Gioia. Marchesi ci guida in un percorso alla scoperta della propria natura e di espansione della consapevolezza cavalcando strumenti di comprensione della realtà sia “scientifici” che “inusuali”.
L’essere umano ha un corpo, una mente, un’Anima, ma la mente umana è in grado di interpretare e giudicare la realtà solo confrontando ciò che è in grado di percepire della realtà attraverso i sensi, con le sue esperienze. Ognuno ha per questo una visione incompleta e distorta della realtà, condizionata anche da interferenze esterne.

Luciano Pecchiai

Professore

Fondamento psicologico-esistenziale dell’anoressia e bulimia, secondo l’Eubiotica

L’Eubiotica considera l’uomo un ecosistema fatto di corpo, psiche e spirito e dà importanza fondamentale alla qualità dell’alimentazione, per la salvaguardia della salute. Ne deriva di conseguenza la formulazione di un’alimentazione del corpo, della mente e dello spirito. Mentre si potrebbe pensare, che a questi tre livelli siano coinvolti tre diversi specialisti: il nutrizionista, lo psicologo e lo spiritualista, l’Eubiotica affronta congiuntamente il problema, affermando l’esistenza di un unico fondamento: l’amore.

Francesca Ghelfi

Respirare il mondo anziché inghiottirlo o rifiutarlo: una proposta artistica sulla via dell’Essere

Il vuoto d’amore è soprattutto “vuoto di sé”, vuoto del senso della propria vita.
La vita può, per molti motivi interiori ed esteriori, cogliere impreparati, “disattenti”, e la reazione può spingere a sopperire al vuoto di attenzione (vuoto di sé) con succedanei di ogni tipo compreso il cibo che diventa così una trasgressione compensatrice innescando il processo cibo-senso di colpa in un alternarsi di “vuoti” e “pieni” psico-fisici.

Claudio Viacava

Professore

L’esperienza della fame

Come è vissuto nella nostra società il cibo?
Sicuramente è una fonte che realizza amore, solidarietà, amicizia, ma anche tematiche simboliche e religiose. L’esperienza del cibarsi e della fame dal sollievo di poter sopravvivere alle ostilità del mondo, ad un momento buio e difficile che realizza depressione, angoscia e il senso del prossimo morire.
II cibo: sorgente rassicurante che permette all’uomo la sopravvivenza e la comunione con le energie vitali del mondo. Ogni alimento infatti, oltre al valore nutrizionale, ha anche un valore simbolico, psicologico, spirituale e culturale.
I disturbi alimentari sono causati, sul piano psichico, da anche un inadeguato bilancio nutrizionale ed alimentare che contribuisce, come oramai da tutti risaputo, all’instaurarsi di stati psicopatologici e di dissociazione della regolazione psico-neuro-biologica mente-corpo.

Francesca Viacava

L’esperienza della fame

Come è vissuto nella nostra società il cibo?
Sicuramente è una fonte che realizza amore, solidarietà, amicizia, ma anche tematiche simboliche e religiose. L’esperienza del cibarsi e della fame dal sollievo di poter sopravvivere alle ostilità del mondo, ad un momento buio e difficile che realizza depressione, angoscia e il senso del prossimo morire.
II cibo: sorgente rassicurante che permette all’uomo la sopravvivenza e la comunione con le energie vitali del mondo. Ogni alimento infatti, oltre al valore nutrizionale, ha anche un valore simbolico, psicologico, spirituale e culturale.
I disturbi alimentari sono causati, sul piano psichico, da anche un inadeguato bilancio nutrizionale ed alimentare che contribuisce, come oramai da tutti risaputo, all’instaurarsi di stati psicopatologici e di dissociazione della regolazione psico-neuro-biologica mente-corpo.

Le iscrizioni inviate online con il bottone ISCRIVITI di ogni persona che vuole partecipare sono INDIVIDUALI, vi chiediamo gentilmente di ripetere la registrazione per ogni singolo partecipante.

PER INFO E PRENOTAZIONI

info@erredieffe.com
3357970280

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Indirizzo: Via Meravigli ,9/b , 20123 Milano (MI)