Le leggi della natura
Come il mondo fisico e psichico obbediscono a delle leggi
“Tutti i progressi della scienza, in ogni settore, sono stati possibili soltanto perché gli uomini hanno scoperto che il mondo fisico obbedisce a certe leggi; ma per quanto riguarda il mondo psichico e il mondo morale, essi vorrebbero che vi regnassero la massima confusione e la massima anarchia! Nessuna legge da conoscere, nessuna regola da rispettare! Ebbene, questo non è possibile, e se per leggerezza o per incoscienza l’uomo distrugge quello straordinario meccanismo che è il suo organismo psichico, provocherà guasti irreparabili. Non c’è nulla di stabile né di sicuro quando non si rispettano le leggi, perché le leggi costituiscono la struttura dell’universo, sia quella dell’universo psichico che quella dell’universo fisico. L’errore più grande è non riconoscere queste leggi. Ci si comporta come se esse fossero un’invenzione umana, ovvero come se le leggi si fondassero su basi discutibili e arbitrarie, come se si potessero trasgredire facilmente. Non è così! Nulla e nessuno potrà aiutare chi trasgredisce le leggi del mondo psichico e del mondo spirituale.”
Pensiero del 5 Maggio 2004
La legge di affinità
“…Esiste una legge di affinità secondo la quale ogni elemento, con le sue vibrazioni, la sua quintessenza, è in relazione con altri elementi della stessa natura che dunque potrebbe attirare. E’ così che con i vostri pensieri, i vostri sentimenti, attirate gli esseri, gli elementi e gli avvenimenti che corrispondono loro. Ecco: a causa dei vostri pensieri e dei vostri sentimenti potete essere bastonati, e sempre a causa dei vostri pensieri e dei vostri sentimenti potete diventare il re del mondo. E’ semplice, è chiaro…”
“C’è una corrente di vita… C’è una corrente di morte…Il primo grado della morte è il malcontento. Se non prendete delle precauzioni, il malcontento si trasforma in tristezza. Allo stesso modo la tristezza si trasforma in sofferenza. Questa diventa dolore fisico. Il dolore diventa malattia e conduce alla morte.
Tra questi gradi esistono molte tribolazioni, sensazioni e rimorsi. La vita eterna ha inizio nella contentezza e la gratitudine, che portano la gioia. La gioia porta la pace, la tranquillità, la felicità. Queste portano la forza che è seguita dalla pienezza e, infine, la vita eterna…”
La Pedagogia Iniziatica III – Vol. 29
L’organismo cosmico
“Anche se per certi aspetti è autonomo e indipendente, l’essere umano è una creatura che vive dentro l’organismo universale, ne fa parte, è una cellula di questo corpo gigantesco, il corpo dell’universo, che la Cabala chiama Adam Kadmon, l’uomo cosmico. Qualsiasi cosa faccia o desideri, l’uomo non può staccarsi da quel corpo perché da questo riceve la vita e tutti gli elementi che gli permettono di sopravvivere : il cibo, l’acqua, l’aria, la luce. Se l’uomo taglia nella sua coscienza i legami con questa realtà, questo non gli impedisce di continuare a vivere fisicamente, ma così facendo si priva del sostegno delle entità luminose che popolano l’organismo cosmico. Chi vuole conoscere la vera vita deve perciò pensare ogni giorno ad armonizzarsi con l’universo, con gli abitanti delle sue varie regioni. Anche se non li conosce e se non sa dove si trovano, può mettersi in contatto con loro con il pensiero.”
Pensiero dell’ 11 marzo 2002
« Come avete seminato, così raccoglierete »
“Esiste un’altra morale che è eterna, eterna come la prima legge riguardante l’agricoltura, di cui vi ho già parlato. “Come avete seminato, raccoglierete”, questa legge è sempre vera sin dalla creazione del mondo. Forse penserete che visto che si tratta di agricoltura, ciò non ha nulla a che vedere con la morale? Ma occorre sapere che nel campo dei pensieri e dei sentimenti si ritrovano le stesse leggi dell’agricoltura. I pensieri hanno le stesse proprietà dei semi. Quando si pianta un pensiero nell mente di qualcuno, quel pensiero vi produce i frutti che gli corrispondono, poiché la mente è un terreno dove si può piantare! Ecco perché questa legge appartiene alla morale eterna e non alla morale umana. Alcuni dicono: “Chi semina vento raccoglie tempesta”. Si tratta ancora di una legge morale che non è mai cambiata : é altrettanto assoluta delle leggi della fisica e della chimica.”
Le Leggi della Morale Cosmica – Vol. 12