Vene varicose: rimedi e prevenzione

 

La vena varicosa, detta anche varice, è una dilatazione permanente e visibile a colpo d’occhio di una vena con un’alterazione delle sue pareti. Questa patologia, che a parte i danni estetici produce non pochi problemi a carico del sistema circolatorio, può essere contrastata con alcuni rimedi naturali molto efficaci (per esempio salire le scale a piedi o utilizzare l’idroterapia) ed evitata con semplici esercizi di prevenzione (innanzitutto evitare il sovrappeso e tantomeno l’obesità).

 

VENE VARICOSE

Le vene varicose non sono soltanto un problema estetico, con quelle macchie bluastre e violacee che gonfiano gambe e cosce, e con una sensazione di stanchezza che accompagna i movimenti. Chi ha le vene varicose, è bene dirlo con chiarezza e senza inutili allarmismi, ha una vera e propria malattia con una componente estetica. Il sangue non scorre nel modo migliore, i movimenti diventano faticosi, la vena si  dilata e si stira. Di questa malattia, che ha molte cause, dalla cattiva alimentazione alla vita sedentaria, dall’obesità fino a una gravidanza difficile, soffre una donna su due, mentre nel caso degli uomini la patologia riguarda solo una persona su dieci. Ma come si prevengono le vene varicose? E come si possono curare anche con rimedi naturali e non solo con una terapia farmacologica?

CAUSE DELLE VENE VARICOSE

Le vene varicose colpiscono in maggioranza le donne, che sono più esposte a questa patologia. Tra le cause e i fattori di rischio più comuni ci sono:
  • Vita troppo sedentaria
  • Gravidanza, specie se complessa
  • Alterazioni ormonali
  • Familiarità
  • Lavori che costringono a stare diverse ore in piedi
  • Sovrappeso o obesità
  • Stipsi

 

SINTOMI VENE VARICOSE

Con l’arrivo di questa patologia, le vene prendono un colore blu o viola, e possono anche diventare sporgenti. Poi ci sono altri sintomi molto chiari:
  • Una sensazione di indolenzimento e pesantezza delle gambe
  • Prurito nella zona della varice
  • Gonfiore delle gambe associato a una sensazione di bruciore
  • Caviglie gonfie
  • Dolore che peggiora quando si resta seduti
  • Crampi notturni
  • Sensazione di freddo
  • Formicolii ed eventuali capillari più gravi
  • Nei casi più gravi compaiono anche macchie scure della pelle, lesioni simili a cicatrici e ulcere

 

DIAGNOSI

La diagnosi delle vene varicose si ottiene semplicemente attraverso un esame accurato delle gambe. C’è anche un esame ecografico, l’ecocolordoppler venoso, che consente di esaminare le vene in maniera dettagliata. E’ consigliato dai medici, e mai fai-da-te, solo in presenza di varici maggiori in vista di un possibile intervento per rimuoverle.

COME CURARE LE VENE VARICOSE

Per curare in modo naturale, quando è possibile, le vene varicose, bisogna spaziare da alcuni oli essenziali all’alimentazione giusta, dell’idroterapia all’abolizione del fumo.

RIMEDI NATURALI PER LE VENE VARICOSE

  • Scale a piedi e yoga. La migliore forma di prevenzione per le vene varicose è salire le scale, sempre, a piedi. Un esercizio ideale per la dilatazione corretta delle vene e per il miglioramento generale di tutto il sistema sanguigno.  Come ginnastica, l’ideale è lo yoga. E provate a rendere frequente il seguente esercizio: sdraiatevi sulla schiena, appoggiate i piedi a una sedia, respirate lentamente e in modo uniforme con il diaframma, attraverso il naso.
  • Tenete i piedi in alto.Le vene varicose sono vene indebolite che non hanno più la forza di risospingere il sangue al cuore. Le vene delle gambe sono le più esposte al problema, perché sono le più lontane e le più basse rispetto al cuore. Potete facilitare il loro compito facendo in modo che la gravità lavori per voi. È facile. Sdraiatevi su un divano o su dei cuscini e alzate le gambe sopra il livello delle anche ogni volta che vi fanno male. In questo modo il disagio dovrebbe cominciare ad andarsene.
  • Mettetevi delle calze rinforzate.Potete avere un po’ di sollievo con le calze a compressione graduata. Queste calze, che sono in vendita in farmacia, contrastano la tendenza del sangue a ristagnare nei capillari più vicini alla pelle. Invece il sangue viene spinto nelle vene più grosse e profonde, dove viene pompato al cuore con maggiore facilità Una volta che avete indossato le calze rinforzate,  sdraiatevi sulla schiena e alzate le gambe in verticale, appoggiandole contro una parete. Mantenete la posizione per due minuti. Questo permette al sangue di rifluire dalle vene gonfie fino al cuore. Ripetete più volte l’esercizio nel corso della giornata, possibilmente ogni volta che ne avete bisogno.
  • Sollevate il letto. Potete far lavorare la gravità per voi anche durante la notte rialzando il letto nella zona dei piedi di parecchi centimetri. Se avete una storia di problemi cardiaci o se avete difficoltà a respirare durante la notte è meglio consultare un medico prima di rialzare il letto.
  • Mettetevi delle scarpe comode.  Le vene varicose sono già abbastanza scomode per le gambe. Non createvi altri problemi mettendovi tacchi alti o stivali. Usate scarpe comode e calze elastiche, ed evitate vestiti troppo stretti che possono agire come lacci emostatici e fare ristagnare il sangue nelle vene.
  • Attenzione al peso. Il peso eccessivo significa più pressione sulle gambe, e infatti le donne incinte sono più esposte alle vene varicose. Tenete controllato il peso e sarà meno facile che vi si sfianchino le vene.
  • Rimedi naturali. Li mettiamo in fila, come possibili scelte. Ippocastano, rusco, centella, ginkgo, vite rossa, mirtillo. E olio essenziale di lentisco e di cipressi.
  • Aceto di mele. È uno dei rimedi più antichi e talvolta efficace: mettete l’aceto di mele su una garza e massaggiate la parte delle vene gonfiata per almeno mezz’ora. Poi valutate i possibili benefici.
  • Non fumate.  C’è una correlazione fra il fumo e l’incidenza delle vene varicose. Il fumo può essere un fattore di rischio per le persone che soffrono di vene varicose.
  • Fate una passeggiata. Stare seduti o in piedi per lunghi periodi può provocarvi problemi alle gambe perché il sangue tende a ristagnare. Un po’ di movimento qua e là nella giornata, e in particolare qualche camminata, sono una buona prevenzione antiristagno. Gli adulti sedentari hanno più probabilità di avere vene varicose rispetto agli adulti attivi.
  • L’idroterapia. La più efficace è quella del metodo Kneipp, con un passaggio, camminando, in vasche che hanno una temperatura dell’acqua molto differente. Molto calda, e gradualmente, molto fredda, e viceversa.
  • L’alimentazione corretta. Aiuta sicuramente, anche per tenere il peso in forma, un’alimentazione che dia molto spazio a frutta e verdure, ovvero prodotti antiossidanti. Per chi soffre di vene varicose, invece, sono da evitare alcol e fritture.
  • Non nascondetevi il problema con gli antidolorifici. Molto del disagio e dell’oppressione delle vene varicose può essere mascherato dalle pillole antidolore. Ma non fatelo. Non si può affrontare il problema delle vene varicose semplicemente eliminando il dolore. Se avete seguito tutti i consigli della lista e niente ha funzionato chiedete l’aiuto di un medico.

 

 

QUANDO BISOGNA PREOCCUPARSI PER LE VENE VARICOSE?

In generale le vene varicose sono un disturbo che si può risolvere, o semplicemente gestire con buoni risultati,  anche con la disciplina e i rimedi naturali dei quali abbiamo parlato. Quando preoccuparsi? Quando i sintomi che abbiamo indicato peggiorano, si può arrivare persino a forme di ulcere. In questo caso bisogna rivolgersi assolutamente al medico, e in particolare a due tipi di specialisti: l’angiologo e, se necessario, il chirurgo vascolare.

PREVENZIONE PER LE VENE VARICOSE

Le vene varicose, specie se esiste un fattore di rischio legato all’ereditarietà, si affrontano in primo luogo con la prevenzione. e basta davvero poco. In particolare:
  • Svolgere con regolarità un’attività fisica, anche solo camminare mezz’ora al giorno
  • Evitare l’uso di tacchi troppo alti
  • Alternare le ore durante le quali si sta in piedi con quelle durante le quali si sta seduti
  • Non mangiare con troppo sale e scegliere cibi ricchi di fibre
  • Tenere il peso sotto controllo
  • Mangiare cibi ricchi di potassio, come frutta secca, legumi e verdure
  • Evitate di fare troppo spesso bagni caldi o di stare troppo a lungo in ambienti a temperatura molto elevata. La dilatazione dei vasi sanguigni può contribuire alla comparsa delle vene varicose
  • Dormire con le gambe più alte di almeno 8 centimetri rispetto al cuore
  • Fare docce caldo-fredde: l’azione congiunta, in alternanza rapida, riabilita il microcircolo ai normali riflessi vasoattivi
  • Auto-massaggiate le gambe

 

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