Come pulire il forno: 4 rimedi naturali
Una soluzione facile, economica ed ecologica
Di Martina Lombardo
Un forno sporco peggiora la qualità del cibo, emana cattivi odori e perde la sua normale efficienza. Se sei alla ricerca del detersivo giusto da usare, fermati! Usa i rimedi naturali: facili, economici ed ecologici!
Perché è importante pulire il forno
Il forno è il luogo magico da cui escono delizie e prelibatezze, che arricchiscono la nostra tavola in occasioni di pranzi e cene. Spesso, però, non viene data la giusta importanza alla sua pulizia, e le cause possono essere molteplici.
Un forno sporco può emanare cattivi odori e alterare i sapori del cibo. Sebbene non sia un compito entusiasmante, pulire il forno è, quindi, un’azione necessaria affinché l’efficienza dell’elettrodomestico venga preservata. Infatti, una pulizia regolare mantiene alte le prestazioni e migliora la qualità del cibo che vi viene cucinato.
Quando pulire il forno
La prima domanda che sorge spontanea è: qual è il momento giusto per pulire il forno? Ovviamente, la frequenza con cui viene usato determina anche il numero di volte in cui deve essere pulito. Per gli utilizzatori abituali, è consigliata una pulizia regolare e frequente: una volta a settimana. Per chi sfrutta raramente questo elettrodomestico, una volta al mese, o ogni due, dovrebbe essere sufficiente.
Tuttavia, ci sono alcuni segnali che ci dicono che il nostro forno ha bisogno di essere pulito.
In primo luogo, la generale apparenza esterna del forno. Si guarda se sono presenti incrostazioni o residui sulle pareti o sulla ventola e se lo sportello dell’elettrodomestico risulta opaco e sporco.
Il secondo segnale a cui si deve far attenzione è l’odore. Se ci accorgiamo che il forno puzza, prima ancora di aver cucinato qualcosa, significa che è presente uno strato di grasso, sporcizia o residui di cibo persistente.
Infine, se durante l’uso dell’elettrodomestico notiamo uscire del fumo, questo è un chiaro segnale del fatto che necessita una pulizia accurata.
Pulire il forno in modo naturale è più efficace
Alcuni forni presentano programmi di autopulizia. Questi portano il forno ad elevate temperature, in modo tale che il caldo sciolga gli strati di grasso e sporco presenti. Seppur comodi, i programmi di autopulizia, però, risultano efficaci solo in casi di bassi livelli di sporcizia e per una veloce pulizia quotidiana.
Sul mercato esistono prodotti specifici per la pulizia di questo elettrodomestico. Tuttavia, questi prodotti, la maggior parte dei quali in genere presenta componenti chimiche, potrebbero rovinare il forno, intaccando le sue funzionalità. Inoltre, il loro successo nella pulizia non è garantito.
Perciò, la soluzione più economica ed efficace per pulire il forno in modo efficace e accurato è quella di usare rimedi naturali. Ovvero, creare prodotti fai-da-te con ingredienti naturali e che comunemente abbiamo in casa. Le soluzioni, oltretutto, sono completamente ecologiche!
I rimedi naturali per pulire il forno
Prima di tutto, per pulire il forno è consigliato avere a disposizione alcuni strumenti, come guanti, spugne, panni e… tanto olio di gomito!
Di seguito, illustriamo i quattro rimedi naturali che abbiamo identificato essere i più efficaci per una pulizia profonda:
- ACQUA E LIMONE: riempire un recipiente adatto per inserirlo in forno, o utilizzare una semplice teglia da forno, con dell’acqua. Spremere all’interno tre grandi limoni e mettere il tutto in forno a una temperatura di 180°. Basteranno 30 minuti perché l’acqua inizi ad evaporare e ad attaccarsi alle incrostazioni di sporco, ammorbidendole. Passati i minuti indicati, spegnere il forno e aspettare che si raffreddi abbastanza da poterci lavorare senza scottarsi. Prendere un panno inzuppato nella soluzione al limone calda rimanente, o un raschietto, e iniziare a rimuovere lo sporco dalle pareti.
- ACQUA E ACETO: prendere un tegame, adatto anche per andare in forno (in caso contrario, successivamente trasportare il composto in una teglia) e mettere a scaldare dell’acqua. Quando questa ha raggiunto il bollore, aggiungere un bicchiere di aceto di vino. Nel frattempo, scaldare il forno a 150° e riporre la soluzione di acqua e aceto. Dopo 15 minuti parte del composto creato inizierà ad evaporare e le incrostazioni ad ammorbidirsi, in modo tale che siano facilmente rimovibili con un panno o con una spugnetta bagnata, nella medesima soluzione.
- ACQUA, BICARBONATO E SALE GROSSO: mescolare in una tazza bicarbonato, sale e acqua fino ad ottenere un composto denso e cremoso. Disporre il composto su tutte le pareti del forno con un panno umido e lasciarlo agire per un’ora. Per un risultato ottimale è meglio che l’elettrodomestico sia tiepido. Trascorso il tempo indicato, rimuovere la crema di bicarbonato e sale con un panno o spugnetta inumiditi. Se il vetro dello sportello dovesse risultare ancora opaco, ripetere l’operazione aggiungendo al composto un detersivo per i piatti in sostituzione all’acqua.
- BICARBONATO E ACETO: unendo questi due ingredienti si sprigiona una reazione chimica che è perfetta per sciogliere le incrostazioni e il grasso depositato sulle pareti e sulle fessure del forno. Si può preparare il composto in una ciotola a parte o posizionare prima il bicarbonato sulle parti del forno da trattare; successivamente, spruzzare l’aceto e iniziare a sgrassare con l’aiuto di una spugna. È importante che il composto risulti “attivo” nel momento dell’utilizzo, cioè che la reazione chimica si manifesti con delle bollicine. È possibile anche bagnare una spugna nella soluzione e successivamente andare a strofinare le zone da pulire. Ricordatevi di usare sempre i guanti!
Per aumentare la potenza di questi detersivi naturali, è possibile aggiungere o sostituire all’acqua del detersivo per i piatti, magari bagnando la spugnetta o il panno con cui andrete a pulire il forno.
Pulire il forno non è mai stato così semplice
Non pensavate che pulire il forno fosse così facile? Da oggi in poi non dovrete più passare ore e ore nelle corsie del supermercato a scegliere il prodotto più adeguato per il vostro elettrodomestico.
Questi rimedi impiegano ingredienti presenti nelle case di ognuno di noi e quindi facilmente reperibili. Inoltre, essendo composti da elementi naturali sono più economici di un prodotto comprato.
I detersivi fai-da-te sono, infine, ecologici: non sono contenuti in imballaggi di plastica che poi andrebbero smaltiti e, non essendo prodotti chimici, non disperdono sostanze nocive.
Scegliere di usare questi quattro rimedi naturali non solo migliorerà l’efficienza e l’aspetto del vostro forno, ma rappresenta anche un piccolo passo per la salvaguardia dell’ambiente.