I segnali giusti per dimagrire. Come evitare gli errori più comuni

 

Date: Venerdì 29 Ottobre 2010
Orari: dalle ore 14.00 alle ore 18.30 – Registrazione Pubblico: 13.30
Location: Sala Conferenze – Centro Servizi di Banca Popolare di Milano in via Massaua 6, Milano

Questi e molti altri argomenti verranno affrontati dagli illustri relatori che parteciperanno al Convegno:

Dott. Giampiero Di Tullio – Dimagrire senza stress
Per diventare magri occorre mantenere/aumentare la massa magra ( si definisce cosi’ la componente non grassa del corpo) riducendo contemporaneamente la massa grassa, la cui stabile diminuzione rappresenta il vero obiettivo del “dimagrire”. Usare la bilancia e quindi il peso come parametro di giudizio della bonta’ del nostro agire è illusorio e fonte di stress. Il termine dieta deriva dal greco DIAITA (igiene di vita).

E’ quindi necessario un cammino di trasformazione delle proprie abitudini fisiche e mentali e degli atteggiamenti nei confronti del cibo , comprendendone il vero valore per il benessere e l’ equilibrio. Dieta quindi come recupero della reattivita’ metabolica e della regolazione. Salute come capacita’ di mantenere un equilibrio dinamico di adattamento agli stressors di vita, incluso il cibo. In linea con questa visione “Dimagrire” può risultare semplice e rilassante. Un utile e desiderato effetto collaterale del riequilibrio dei sistemi di regolazione della unita’ corpo-mente. Dimagrire senza stress accade se si ha il coraggio di guarire da se stessi, ogni giorno.

 

Dott. Mauro Mario Mariani – Dalla sindrome metabolica alla rivoluzione metabolica: il Benessere visto come ripristino funzionale
Le malattie cardiovascolari rappresentano il più importante problema di salute nel mondo occidentale. in Italia Il 44% dei decessi sono dovuti alle malattie cardiovascolari (infarto del miocardio e ictus). Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinato a farmaci per il sistema cardiovascolare. Si tratta di una vera e propria emergenza. Tra i fattori di rischio più importanti che conducono alla patologia cardiovascolare ricordiamo: Obesità, Insulino-resistenza/ diabete, Aumento dei trigliceridi, Aumento del colesterolo LDL, Diminuzione del colesterolo HDL-CT, Ipertensione, Ipercoagulabiltà, Aumento degli acidi urici.

Oltre quelli rappresentati nella Sindrome Metabolica vanno aggiunti tra i fattori di rischio anche il fumo di sigaretta e l’inquinamento ambientale. L’aggregazione di due o più di queste patologie, ognuna delle quali è già di per sé un fattore di rischio cardiovascolare, conduce alla Sindrome Metabolica.

 

Dott. Michele Riefoli – L’importanza di conoscere i meccanismi fisici e mentali in relazione all’alimentazione per controllare il peso corporeo e mantenersi giovani ed in salute
Il sovrappeso, e soprattutto l’obesità, non sono solo dei semplici inestetismi. Innanzitutto rappresentano fattori di rischio per la salute. In effetti sono il segnale che l’organismo ha perso il suo equilibrio psico-fisico a tal punto, non solo da accumulare grassi in eccesso ma da determinare tutta una serie di effetti collaterali indesiderati che vanno dall’affaticamento generale alla difficoltà respiratoria e alla diminuzione delle prestazioni fisiche, dall’aumento del rischio cardiovascolare al rallentamento della trasmissione nervosa e dei riflessi, dal sovraccarico articolare alle maggiori possibilità di complicanze post-operatorie e al maggior rischio di ammalarsi di allergie, di tumori, di diabete e via dicendo.

 

Dott. Luca Speciani – Dieta di segnale e risposte ipotalamiche: l’uovo di Colombo per chi voglia dimagrire in salute
Gli studi italiani più recenti sulla diffusione di sovrappeso e obesità in Italia dimostrano una crescita impressionante negli ultimi anni, per quanto riguarda sovrappeso e obesità infantile.

Il dato dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, che l’impostazione dietologica basata sulle calorie – oggi ancora dominante – si è rivelata del tutto incapace di migliorare la salute dei nostri ragazzi almeno per quanto riguarda i problemi legati al loro peso. Il paradigma oggi dominante basato sulla riduzione delle calorie assunte è dato per assodato, nonostante numerosi lavori scientifici ne smentiscano l’efficacia.

 

Dott. ssa Paola Reverso – Focus Letterario
“UN CUOCO IN FAMIGLIA”. Siamo abituati a consultare il medico quando un sintomo o un disturbo turbano i ritmi della nostra giornata, costringendoci a trovare il tempo per occuparci della nostra salute. Se stiamo bene, se ci sentiamo psicologicamente pieni di energia, se il nostro aspetto fisico soddisfa le nostre aspettative e riusciamo a svolgere serenamente le attività e i doveri quotidiani, a nessuno di noi viene in mente di dedicare il proprio tempo per preservare la salute.

E perché dovremmo farlo? Quando tutto va bene e gli impegni lavorativi, familiari e sociali occupano completamente il nostro tempo, perché dovremmo stressarci ponendoci domande sulla nostra salute o sul nostro stile di vita? In 19 anni di professione, sia come medico sia come nutrizionista, quando ho cercato di far capire alle persone l’importanza della prevenzione primaria, intesa come Adozione di un corretto stile di vita, mi sono trovata molto spesso di fronte a questa frase: “Quando noterò qualcosa di diverso, ricorrerò senz’altro ai consigli di un medico, ma per il momento non ho tempo per pensare, gli impegni della giornata non mi consentono di occuparmi di nient’altro”. Che peccato!

 

Ospite: Roberto Bianchi – Operatore in tecniche di riequilibrio energetico e riflessologia. Ha ideato il My Massage, sapiente fusione di tecniche orientali quali la digitopressione, lo shiatsu e il tuina e tecniche occidentali quali il massaggio antistress e il californiano, che illustrerà “Le tecniche riflessogene e antistress: validi alleati per gestire l’impulso nervoso che spinge agli eccessi alimentari”