Qualità della vita, dell’alimentazione, della salute

Relatori dell’evento

La salute dell’ uomo come ecosistema fatto di corpo psiche e spirito

A chi volesse far notare l’inopportunità di far riferimento allo spirito in una trattazione “scientifica”, ricorderò che una ricerca epidemiologica condotta in URRS nel corso di 70 anni, eliminando la trascendenza a livello culturale educativo, per favorire lo sviluppo dell’uomo, dimostrò, al contrario, in modo inoppugnabile, l’esigenza di lasciare spazio nella vita alla trascendenza e alla religiosità.

Functional foods: tra modernità e tradizione, tra Oriente ed Occidente

Gli Alimenti Funzionali (Functional Foods) sono ormai entrati a far parte delle abitudini alimentari di un gran numero di persone, contribuendo così a creare per l’industria alimentare un segmento di mercato di grande interesse, dove gli investimenti in ricerca e sviluppo sono ingenti.
E’ opinione diffusa che questi alimenti siano in qualche modo dei NEO-alimenti, frutto di ricerca scientifica e presenti sulle nostre tavole da relativamente pochi anni.
In realtà sia nella tradizione alimentare Occidentale che sopratutto Orientale, dove minore è stato il processo di industrializzazione della produzione alimentare, esistono, o forse è meglio dire esistevano, alimenti con caratteristiche particolari che possono a pieno titolo rientrare nella categoria degli Alimenti Funzionali. Un nome per tutti: il Miso.

Stefania Bensi

La psicologia della disintossicazione con le intolleranze alimentari

La risposta citotossica (così è definita tecnicamente l’intolleranza alimentare) venne scoperta intorno agli anni ’50 da un medico americano Arthur Black. Egli scoprì che il sistema immunitario, senza un’apparente spiegazione logica, reagisce negativamente nei confronti di alcuni cibi o sostanze. I globuli bianchi del sistema immunitario ricevono un”ordine” di impedire a certi alimenti di alimentarci e quindi di annientarli. Il risultato di questa razione di guerra provoca la deformazione o la distruzione di molti globuli bianchi (linfociti).

Francesca Natali

Il piacere di una buona tazza di tè: viaggio nel gusto e nel tempo alla scoperta del tè, infuso millenario che risveglia i pensieri saggi, rinfresca i corpi e appaga lo spirito

Come ci racconta il quindicesimo maestro di cerimonia giapponese Soshitsu Sen, tenere una tazza di thé tra le mani ci fa sentire una cosa sola con la natura. Questa pace meravigliosa la possiamo sentire solo se risvegliamo tutti i nostri sensi. …il dolce borbottio dell’acqua che bolle ricorda il suono dei ruscelli di montagna: il piacere tattile si ritrova nella scelta di pregiate porcellane. Gli occhi sono affascinati dal dischiudersi delle delicate foglioline di Camelia Sinensis ancora lavorate secondo gli ancestrali metodi asiatici. Un gustoso piacere di assaporare questo infuso cristallino si unisce al delicato aroma di fiori e frutta che il Thé ci sa regalare…

Roberto Cossu

Gli struggenti tramonti del Lago Inle, le straordinarie secolari bellezze artistiche, il fascino delle misteriose minoranze etniche ,l’autenticità dei sentimenti più puri. Passato e presente nei colori della tradizione buddista nel paese delle centomila pagode, dove la gente sa ancora regalare un sorriso. Attraverso la trentennale esperienza di viaggio degli interessati, verranno descritti gli stili di vita di popoli e paesi lontani.
La millenaria spiritualità del popolo birmano, le contraddizioni della vita quotidiana, la serenità della filosofia buddista e i salienti tratti culturali locali saranno presentati tramite significativi reportage fotografici e personali esperienze dirette. Un appuntamento più da vedere che da descrivere….